La battaglia di Teotoburgo
A seguito delle conquiste di Tiberio del 5 d.C. che portarono le truppe romane a controllare la Germania settentrionale, l’imperatore Augusto decise di introdurre nei territori le istituzioni romane attraverso l’opera di un governatore, Publio Quintilio Varo, che si dimostrò poco sensibile alle tradizioni delle tribù dei Germani.
Il rancore crescente e il desiderio di rivolta fu raccolto da Arminio, capo dei Cherusci che nel 9 d.C. organizzò una imboscata alle tre legioni (XVII, XVIII e XIX) che, al comando di Varo si stavano trasferendo negli accampamenti invernali.
Lo scontro avvenne il 21 settembre nella foresta di Teutoburgo e durò tre giorni durante i quali le legioni furono ripetutamente attaccate da forze locali che conoscevano bene il territorio e non permisero alle truppe romane di manovrare.
La battaglia si concluse con la disfatta dell’esercito romano: le legioni furono massacrate e lo stesso Varo si suicidò insieme ai suoi ufficiali.
La sconfitta subita fu riscattata con fatica nei successivi sette anni da Germanico che recuperò due delle tre aquile perdute ma, di fatto, l’espansionismo romano in Germania si fermò e la frontiera romana si attestò sul fiume Reno.
Il rancore crescente e il desiderio di rivolta fu raccolto da Arminio, capo dei Cherusci che nel 9 d.C. organizzò una imboscata alle tre legioni (XVII, XVIII e XIX) che, al comando di Varo si stavano trasferendo negli accampamenti invernali.
Lo scontro avvenne il 21 settembre nella foresta di Teutoburgo e durò tre giorni durante i quali le legioni furono ripetutamente attaccate da forze locali che conoscevano bene il territorio e non permisero alle truppe romane di manovrare.
La battaglia si concluse con la disfatta dell’esercito romano: le legioni furono massacrate e lo stesso Varo si suicidò insieme ai suoi ufficiali.
La sconfitta subita fu riscattata con fatica nei successivi sette anni da Germanico che recuperò due delle tre aquile perdute ma, di fatto, l’espansionismo romano in Germania si fermò e la frontiera romana si attestò sul fiume Reno.