Tribuno militare
Il tribunus militum (ovvero tribuno dei soldati) era un ufficiale dell'esercito romano. Il nome deriva dall'essere stato a capo di una delle tribù.
All'epoca della Roma repubblicana, c'erano sei tribuni per ogni legione. L'autorità era data a due di loro e il comando era a rotazione tra tutti e sei. I tribuni erano nominati dal Senato e per avere questo incarico era sufficiente far parte della classe senatoria.
Dopo la riforma mariana dell'esercito romano (I secolo a.C.), che creò i soldati di professione, le legioni furono comandate dal legatus. C'erano sempre sei tribuni per legione: subito sotto il legato c'era il tribuno laticlavio, che era un giovane di estrazione senatoria, e poi, con un rango inferiore, vi erano cinque tribuni angusticlavi, che provenivano dal ceto equestre.
Un giovane di estrazione senatoria iniziava la sua carriera politica dopo aver ricoperto il tribunato laticlavio (a cui si poteva accedere dopo aver compiuto i venti anni)
All'epoca della Roma repubblicana, c'erano sei tribuni per ogni legione. L'autorità era data a due di loro e il comando era a rotazione tra tutti e sei. I tribuni erano nominati dal Senato e per avere questo incarico era sufficiente far parte della classe senatoria.
Dopo la riforma mariana dell'esercito romano (I secolo a.C.), che creò i soldati di professione, le legioni furono comandate dal legatus. C'erano sempre sei tribuni per legione: subito sotto il legato c'era il tribuno laticlavio, che era un giovane di estrazione senatoria, e poi, con un rango inferiore, vi erano cinque tribuni angusticlavi, che provenivano dal ceto equestre.
Un giovane di estrazione senatoria iniziava la sua carriera politica dopo aver ricoperto il tribunato laticlavio (a cui si poteva accedere dopo aver compiuto i venti anni)