Mitridate
Gli Huscarli furono la guardia del corpo dei re scandinavi nel corso dell'Antichità e del Medioevo.
Il termine originario norreno, huskarl, anche huscarl, aveva il significato letterale di "uomo di casa", ovvero uomo armato a difesa di una specifica casa, la propria o quella di qualcun altro da cui fosse stato assoldato
Erano armati con la grande ascia danese ed arrivarono ad essere circa 2.000 in un singolo regno
Nei regni d'Inghilterra, gli huscarli furono introdotti dal sovrano danese Canuto il Grande (1017), fornendo poi il modello su cui vennero costituiti gli eserciti professionali stabili degli Anglosassoni.
Arrivarono a costituire una forza di circa 3000 uomini, ospitati e nutriti a spese del re, il cui soldo venne pagato con un'imposta speciale. In tempo di pace svolsero anche compiti amministrativi, ma il loro principale compito rimaneva la guerra e la difesa personale del re.
Il loro tramonto, in Occidente, giunse con la battaglia di Hastings del 1066, nella quale la maggior parte degli huscarli trovò la morte.
In seguito, insieme ad altri Sassoni, alcuni dei sopravvissuti si spostarono fino a Costantinopoli, dove entrarono a far parte della "Guardia variaga", preposta alla sicurezza personale dell'imperatore bizantino
In quanto "campioni" del Re, gli huscarli si equipaggiavano con quanto di meglio la civiltà germanica settentrionale poteva fornire ai suoi guerrieri: cotta di maglia, elmo, fibbie e stivali in cuoio di buona fattura. Loro arma distintiva, vero e proprio status symbol degli huscarli, era la grande scure da guerra Långyxa (volgarmente nota come "Ascia danese"), il cui manico era un astile ligneo di almeno 90 cm e la cui "testa" vantava una superficie tagliente di 20–30 cm
Il termine originario norreno, huskarl, anche huscarl, aveva il significato letterale di "uomo di casa", ovvero uomo armato a difesa di una specifica casa, la propria o quella di qualcun altro da cui fosse stato assoldato
Erano armati con la grande ascia danese ed arrivarono ad essere circa 2.000 in un singolo regno
Nei regni d'Inghilterra, gli huscarli furono introdotti dal sovrano danese Canuto il Grande (1017), fornendo poi il modello su cui vennero costituiti gli eserciti professionali stabili degli Anglosassoni.
Arrivarono a costituire una forza di circa 3000 uomini, ospitati e nutriti a spese del re, il cui soldo venne pagato con un'imposta speciale. In tempo di pace svolsero anche compiti amministrativi, ma il loro principale compito rimaneva la guerra e la difesa personale del re.
Il loro tramonto, in Occidente, giunse con la battaglia di Hastings del 1066, nella quale la maggior parte degli huscarli trovò la morte.
In seguito, insieme ad altri Sassoni, alcuni dei sopravvissuti si spostarono fino a Costantinopoli, dove entrarono a far parte della "Guardia variaga", preposta alla sicurezza personale dell'imperatore bizantino
In quanto "campioni" del Re, gli huscarli si equipaggiavano con quanto di meglio la civiltà germanica settentrionale poteva fornire ai suoi guerrieri: cotta di maglia, elmo, fibbie e stivali in cuoio di buona fattura. Loro arma distintiva, vero e proprio status symbol degli huscarli, era la grande scure da guerra Långyxa (volgarmente nota come "Ascia danese"), il cui manico era un astile ligneo di almeno 90 cm e la cui "testa" vantava una superficie tagliente di 20–30 cm